Londra ordina lo sgombero degli indignati dal sagrato di Saint Paul.
“Occupazione abusiva di suolo pubblico”, recita l’avviso affisso dall’ufficiale giudiziario sulle centinaia di tende, piantate davanti alla cattedrale dal 15 ottobre scorso per protestare contro capitalismo e finanza allegra.
Chi non se ne va entro le 18 di questo giovedì, rischia una denuncia all’Alta Corte.
“Non siamo qui perché ci piace dormire per strada. In realtà io preferisco stare a casa nel mio letto ma mi sento in dovere di essere qui perché nessuno parla dell’ingiustizia che sta avvenendo intorno a noi. La società di Londra è un paradiso fiscale per multinazionali criminali, da quel che posso vedere”.
Nei giorni scorsi lo sfratto di Occupy Wall street a New York e quello parigino dalla Défense.
Per evitare di fare la stessa fine, gli attivisti di Londra promettono un contrattacco in tribunale.
fonte euronews.net
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