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lunedì 9 gennaio 2012

TOBIN TAX, LA TASSA FINANZIARIA, CAMERON DICE NO

Sarkozy cerca di far contribuire LONDRA in qualche modo, infatti ora il Presidente Francese cerca di far approvare la TOBIN TAX, ossia una tassa finanziaria con la quale le banche dovrebbero pagare una tassa per tutte le transazioni finanziarie: l'obiettivo è quello di far pagare alle banche il loro prezzo della crisi poichè sono state salvate dalla crisi con denaro pubblico inoltre si intende scoraggiare il trading ad alto rischio






Cameron dice no a questa tassa visto che Londra, nella City, ospita la principale borsa europea, il più grande mercato al mondo e la maggiore piazza per i derivati sui tassi d'interesse con ricavi pari al 46% del totale generato a livello globale. Con l'introduzione della Tobin Tax la City da sola fornirebbe 40 miliardi di euro sui 57 totali che ne genererebbe in totale l'Europa






Sarkozy esige l'introduzione della tassa e la Germania appoggia quasi completamente la proposta presentata alla Commissione Ue; mentre Sarkozy cerca di tenersi dalla sua parte la l'intera Francia per poter essere nuovamente eletto in estate, gli Stati Uniti e le potenze asiatiche non sono favorevoli all'introduzione della tassa finanziaria nel mercato europeo. La Francia presenterà quindi la proposta prima all'Eurogruppo il 23 gennaio e poi al Summit Ue la settimana successiva, la Germania è favorevole solo se la tassa sarà estesa ai 27 paesi dell'Europa

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