Booking.com

domenica 30 ottobre 2011

GB, l’erede al trono potrà essere una donna

LONDRA – Il trono d’Inghilterra potrà essere ereditato, in prima linea, anche dalle figlie primogenite. Durante il vertice del Commonwealth, a cui oggi la Regina inglese Elisabetta II ha dato inizio a Perth, in Australia, è stata abrogata la legge che esclude la successione delle donne, come prima scelta, alla poltrona reale. Da quasi 300 anni, la linea ereditaria del trono prevede che sia il figlio maschio a diventare re, solo in mancanza di un valido successore allora si può riconoscere la legittimità di una donna a regnare.
Per l’approvazione della norma è necessario il sostegno da parte di 16 Paesi del Commonwealth, che proprio oggi hanno acconsentito alla modifica della legge.
gb_successione_al_trono_anche_per_le_femmine
Finora la successione al trono è stata regolamentata dal Pactus legis Salicae, ossia la legge salica, entrata in vigore nel 510 e redatta dal re dei franchi, Clodoveo: il titolo 59.5 discute in merito alla discendenza delle famiglie reali. Questo prevedeva che nessuna terra salica potesse essere ereditata da una donna, in seguito, però, fu concesso anche alle figlie femmine di rientrate nella successione al trono solo in mancanza di un erede maschio.
Infatti, l’attuale regina Elisabetta II ha assunto il titolo perché il padre Giorgio VI aveva avuto due figlie e nessun figlio, Edoardo VIII (fratello del precedente re) aveva, invece, abdicato. La regina, da tempo, aveva deciso di riformare la normativa che limitava le primogenite nella successione e ora quella riforma ha trovato finalmente l’occasione di essere applicata. Per la 21esima riunione del Commonwealth (di cui fanno parte 53 Nazioni), la regina ha sottoposto la questione, che è stata approvata senza intoppi.
Ora, spetta al primo ministro inglese David Cameron introdurre nell’ordinamento e rendere efficace la norma, che sicuramente potrebbe giovare ai duchi di Cambridge, Kate e William. Nel caso in cui la cicogna dovesse portare un fiocco rosa alla nuova coppia reale, la primogenita si vedrebbe assicurato il trono senza correre il rischio che un futuro fratellino possa sottrarle il regno. Un’ulteriore riforma alla legge per la successione stabilisce che saranno ammesse le nozze tra il prossimo re o la prossima regina con un cattolico.
Infatti, poiché chi sale al trono d’Inghilterra diventa anche capo della Chiesa Anglicana, di conseguenza questi deve professare la fede del suo Paese, ma non è tenuto a farlo il suo o la sua consorte, libero di seguire il cattolicesimo. Questa normativa dovrebbe eliminare quelle disparità previste nella successione al trono inglese, soprattutto tra eredi di sesso maschile e femminile.

venerdì 21 ottobre 2011

GEORGE MICHAEL IN CONCERTO



Dopo tre anni dagli ultimi spettacolari concerti ad Earls Court, George Michael torna in concerto a Londra.
Negli ultimi periodi purtroppo abbiamo sentito parlare di George più per i suoi problemi extra musicali che per altro. 
Ultimamente la Star si è anche scusata con il mondo gay dicendo di aver molto probabilmente causato più danni alla loro immagine che aiuto.
Le date annunciate del tour Londinese saranno ben 8: il 25, 26, 28 e 29 ottobre George Michael sarà alla Royal Albert Hall, il 6 novembre alla Royal Opera House e poi ancora il 16, 17 e 19 dicembre ad Earls Court. Tutte le serate saranno accompagnate da una orchestra classica per rivisitare con nuove ed inedite sfumature tutti i suoi più grandi successi.






ACQUISTA I TUOI BIGLIETTI QUI

giovedì 20 ottobre 2011

PREOCCUPAZIONI DEL GOVERNATORE DELLA BANCA D'INGHILTERRA

Secondo il Governatore della Banca d'InghilterraMervyn King, la crisi dell'eurozona non permette la ripresa economica della Gran Bretagna e inoltre non c'è quasi più il tempo per un rilancio dell'economia a livello mondiale






King ha inoltre lanciato un appello a Germania, Giappone e Cina chiedendo loro di intervenire in modo decisivo, stimolando la domanda interna e aumentando le importazioni dai Paesi in crisi per aiutarli a risollevarsi; secondo il Governatore se i Paesi in surplus non interverranno ora per aiutare quelli in deficit la situazione non farà altro che peggiorare






La Banca d'Inghilterra ha deciso di immettere altri 75 miliardi di sterline nell'economia per rilanciare la crescita del Paese; inoltre King è convinto che il tasso d'inflazione del 5,2% raggiunto a settembre sia arrivato al suo apice e che ora tornerà a scendere gradualmente fino ad arrivare al programmato 2%



TASSISTA LONDINESE DIVENTERA' UNA MUMMIA







Incredibile a Londra, Alan Bills, tassista ormai vicino alla pensione che aveva la passione per l'Antico Egitto sarà mummificato in tv durante un programma che andrà in onda su channel 4 tra alcuni giorni. Morto a gennaio a 61 anni, Alan ha deciso di donare il suo corpo alla scienza firmando un contratto poco prima di morire con l'emittente televisiva. L'avvenimento verrà trasmesso durante lo show Mummifying Alan: Egypt's Last Secret. Il tutto si baserà su una nuova tecnica messa a punto da un chimico dell'università di New York, simile a quella usata nell'antico Egitto. 
La cosa più macabra, se vogliamo, è che tutto il processo sarà ripreso dalle telecamere e trasmesso in tv, partendo dall'estrazione degli organi al bagno di sali, dalla disidratazione al bendaggio della mummia. La moglie non appare per nulla disperata dall'evento anzi oggi si trova a combattere in rete per difendere l'inaspettata scelta del marito.



FEDERICA PELLEGRINI ALFIERE AZZURRO ALLE OLIMPIADI

Finalmente, grazie all'aiuto delle Iene, Federica Pellegrini ha cambiato idea ed ha deciso di fare l'alfiere azzurro alle Olimpiadi di Londra 2012. La nuotatrice azzurra ha però posto una condizione: "porterò la bandiera dell'Italia a patto che mi facciano fare solo il giro del campo senza stare altre ore in piedi"






Infatti il motivo del precedente no era proprio il fatto di dover stare troppe ore in piedi, situazione che potrebbe creare dei problemi ai muscoli della nuotatrice per le gare del giorno successivo



ANCHE IL PRINCIPE E LA DUCHESSA VANNO IN BICI







Ebbene si, anche William e Kate utilizzano le bici per muoversi per le strade di Londra quando i due alloggiano al Kensington Palace. Un portavoce ha dichiarato che non sono rare le volte in cui i due coniugi usano spostarsi in bici per la città. Il primo ad aver dato la notizia fu proprio il sindaco Londinese Boris Jonson.

martedì 18 ottobre 2011

Un quadro di Guardi venduto all'asta non può lasciare la Gran Bretagna



Un famoso dipinto di Francesco Guardi del Ponte di Rialto acquistato a Luglio da un collezionista anonimo per ben 26 milioni di sterline è stato temporaneamente bloccato per l'esportazione dal sottosegratario delle arti del Governo Britannico Ed Vaizey. Il quadro proviene dalla grande colelzione della famiglia Guinnes ed è considerato uno degli esemplari più importanti dell'opera di Guardi. Lo stop dell'esportazione servirebbe a reperire i fondi necessari per il mantenimento dell'opera nel Regno Unito.

Londra: Il Primo Ministro Cameron prende la tube, ma nessuno lo riconosce



In Italia non credo capiterà mai, ma nel resto del mondo si; e così anche il Primo Ministro Inglese David Cameron per arrivare in tempo ad un appuntamento decide di prendere la metro piuttosto che andare in auto. La cosa che ci lascia perplessi è che nessuno se ne sarebbe mai accorto se non fosse stato lui ad iniziare delle conversazioni con delle famiglie apprezzando la bellezza dei loro figli. Immaginate voi Berlusconi che scende in metro a Roma per raggiungere il centro... mah non credo avremo mai questa "fortuna"!

sabato 15 ottobre 2011

Indignati: a Londra compare Assange, accolto da urla gioia




LONDRA - All'improvviso nel cuore della manifestazione degli indignati a Londra è comparso Julian Assange, il fondatore di Wikileaks. La piazza è esplosa in un urlo di gioia e lui si è piazzato sugli scalini della cattedrale di St Paul prendendo la parola.
"Questo movimento non è per la distruzione della legge, ma per la costruzione della legge" ha detto il fondatore di Wikileaks, che con un megafono ha arringato la folla degli "indignati" britannici, nel giorno della mobilitazione mondiale del movimento.

 "Ho avuto difficoltà come voi a entrare qui nella piazza - ha detto al megafono Assange, che è agli arresti domiciliari - e ci sono molte persone che ancora non sono riuscite a entrare. Spero che la giornata finisca con la sconfitta delle tattiche repressive della polizia". Ogni frase di Assange è stata ripetuta in coro dalla piazza. Il capo di Wikileaks ha quindi proseguito: "Siamo tutti individui. E siamo tutti ragazzi e ragazze birichini. Oggi è una combinazione di sogni che si avvera, che molti popoli in giro per il mondo, dal Cairo a Londra, hanno lavorato perché diventassero realtà. Quello a cui siamo stati sottoposti è una distruzione dello stato di diritto. Questo movimento non è per la distruzione della legge, ma la costruzione della legge". Julian Assange si è poi dileguato, circondato dalle sue guardie del corpo.

Fonte www.ansa.it

IL BLACKFRIARS BRIDGE DIVENTERA' UN PONTE FOTOVOLTAICO

Sono cominciati i lavori per trasformare il Blackfrairs Bridge da "semplice ponte vittoriano" a ponte a pannelli solari, per la precisione saranno 4400 i pannelli posti sul ponte che forniranno circa il 50% dell'energia necessaria alla stazione, la fine dei lavori è prevista per l'estate 2012






Questo cambiamento fà parte di un progetto di riqualificazione dell'area che si trova tra la City e South Bank e prevede, oltre alla diminuzione di emissione di Co2, anche l'introduzione di "tubi solari" che serviranno per un' illuminazione naturale poichè consentiranno la penetrazione dei raggi solari e infine verrà creato un sistema per il recupero l'acqua piovana

venerdì 14 ottobre 2011

LONDRA: SI DIMETTE LIAM FOX

Liam Fox, il ministro della difesa britannico, si è dimesso per lo scandalo scoppiato a causa dell'amicizia con un giovane scozzese, un uomo d'affari legato all'industria della difesa che si faceva passare per suo assistente personale. A partire da uno scoop del Guardian dello scorso agosto, l'esponente conservatore è finito sotto inchiesta, accusato di aver più volte permesso all'ex coinquilino e testimone di nozze Adam Werritty, 34 anni, di entrare nel quartier generale della Difesa - 14 visite in 16 mesi, secondo l'opposizione - e di averlo lasciato partecipare a incontri internazionali in cui si presentava come «consigliere» senza avere alcun incarico ufficiale.






Fox verrà sostituito dal conservatore Philip Hammond, secondo quanto riferito lo stesso ministero e una fonte del governo. Hammond, che era ministro dei Trasporti, è considerato una soluzione sicura e supervisionerà le operazioni militari britanniche in Afghanistan e Libia, oltre alle riforme, con annessi tagli dei costi, dell'esercito.
Ad aggravare la situazione dell'ormai ex ministro un video scovato in rete che testimonia la presenza al vertice dell'amico Werritty (presenza negata da Fox)






fontehttp://www.corriere.it

Stadio Londra 2012: rischia di diventare cattedrale nel deserto





Una cattedrale nel deserto. In questo rischia di trasformarsi lo Stadio Olimpico londinese, già costato ai contribuenti oltre 565 milioni di euro, una volte concluse le Olimpiadi di Londra 2012. L’Olympic Park Legacy Company (Oplc) – la società che si occupa dell’assegnazione degli spazi all’interno del villaggio olimpico una volta che i giochi saranno finiti – non ha infatti ritenuto opportuno aspettare il 18 ottobre, quando l’Alta Corte avrebbe dovuto pronunciarsi sulla validità del bando che aveva deliberato per la vendita dello stadio alla locale squadra di calcio del West Ham, e ha invece stabilito che lo stadio rimarrà bene pubblico. Con conseguenze deleterie per le già disastrate casse della città di Londra: ora qualsiasi ipotesi di sfruttamento dell’impianto, dal possibile affitto allo smantellamento, ricadrà sulle tasche dei contribuenti.

Perché si è arrivati a questo? Al momento della candidatura per ospitare le Olimpiadi del 2012, il progetto londinese si basa sul presupposto di sustainable Games, giochi economicamente e socialmente sostenibili per la comunità. L’allora Ministro dello Sport del governo laburista di Blair, la potentissima Tessa Jowell al tempo ancora sposata con l’avvocato David Mills (quello condannato e poi prescritto per essere stato corrotto da Berlusconi), non trova nessuno interessato all’acquisizione dell’impianto e decide quindi per una sua riconversione a stadio di atletica da 25mila posti. Siccome i costi stimati per la sua costruzione sono ancora bassi, l’idea sembra praticabile. Con l’elezione a sindaco di Londra di Boris Johnson e con l’avvento a Buckingham Palace di David Cameron, e soprattutto con il vertiginoso aumento dei costi di costruzione rispetto alle previsioni iniziali, il futuro dello sfarzoso e non eccellente impianto costruito dall’architetto americano Popolous torna in dubbio.

Nel 2010 l’Oplc propone allora alle squadre di calcio limitrofe al quartiere di Stratford di acquistare lo stadio a prezzo favorevole: al bando partecipano Tottenham e West Ham. A febbraio del 2011, l’Oplc decide che l’offerta migliore è quella del West Ham perché, a differenza del Tottenham che avrebbe raso al suolo lo stadio per ricostruirlo ex novo eliminando la pista di atletica, ha promesso di utilizzare l’impianto coprendo la pista durante l’inverno e lasciandola a disposizione per le gare di atletica durante l’estate. Londra è infatti in corsa per organizzare i Mondiali di Atletica del 2017, e lo Stadio Olimpico, la cui pista in materiale sintetico è realizzata dalla ditta piemontese Mondo, è il suo fiore all’occhiello.

La riconversione di uno Stadio Olimpico da 80mila posti in un impianto calcistico da 60mila, con in aggiunta la costruzione delle facilitazioni necessarie per ottemperare al regolamento della Premier League, è però stimata in 110 milioni di euro. Di questi soldi, metà si offre di metterli il Comitato Olimpico, l’altra metà il West Ham, grazie ad un prestito del council di Newham. Il Tottenham e il Leyton Orient (altra squadra del quartiere) però non ci stanno e ad aprile 2011 chiedono all’Alta Corte il permesso di fare ricorso: gli aiuti statali che il West Ham avrebbe dovuto ricevere dal council di Newham sono contrari alla legislazione europea. Il giudice stabilisce di non concedere il permesso per il ricorso. Nel frattempo però parte un’ulteriore denuncia su possibili brogli e favoritismi nel bando. A luglio un membro dell’Oplc è costretto a dimettersi, si scopre che sta lavorando come consulente per il West Ham. L’Oplc comincia allora un’investigazione indipendente e ad agosto rigetta le accuse dando ragione al West Ham: il bando è stato pulito. Ma non è finita, subito dopo un giudice dell’Alta Corte decide di impugnare la sentenza e di riesaminare il caso: sia dal punto di vista degli aiuti statali sia da quello di possibili brogli.

La temuta sentenza è attesa per martedì prossimo, il 18 ottobre. Ma con una settimana di anticipo l’Oplc decide improvvisamente di annullare il bando pro West Ham. Ora è costretto a rientrare in possesso dell’impianto una volta che i giochi sono conclusi, ma né l’atletica né i concerti estivi sono però in grado di far rientrare la città dei soldi spesi per la costruzione dello stadio. L’unica possibilità a questo punto è, anziché venderlo, di affittarlo a una squadra di calcio che lo utilizzi d’inverno per disputare le sue partite casalinghe. A gennaio avrà luogo il nuovo bando per l’eventuale affitto. E qui sorge il problema. Nel caso una squadra (probabilmente sempre il West Ham) decidesse di usufruire della possibilità di affittare l’impianto, a questo punto i 110 milioni di euro necessari alla riconversione saranno interamente a carico della comunità. Se, ancor peggio, nessuno dovesse mostrarsi interessato ad affiatarlo, perché non è più un business appetibile, lo Stadio Olimpico che avrebbe dovuto essere simbolo dei sustainable Games rimarrebbe una triste, solitaria e vuota cattedrale nel deserto.



fonte http://www.ilfattoquotidiano.it

martedì 11 ottobre 2011

IL BIG BEN COME LA TORRE DI PISA

Londra
La celebre torre campanaria del Big Ben pende. Lo ha riferito il Sunday Telegraph, citando i tecnici che hanno compiuto i rilevamenti.

La torre, alta quasi 100 metri, non è più perfettamente perpendicolare al terreno, ma pende sul lato nord con un'angolazione di 0,26 gradi.
Costruita più di 150 anni fa, la torre, che in realtà si chiama St.Stephen's Clock Tower, sta lentamente affondando nei sedimenti fluviali del Tamigi su cui poggiano le fondamenta, un largo "zoccolo" di cemento costruito sotto il terreno. Ciò che causa la pendenza è che sta affondando più rapidamente da un alto. Questo malgrado un ulteriore supporto in cemento costruito sotto l'originale negli anni '90.
La colpa ora viene attribuita ai lavori e alle costruzioni fatte attorno alla torre, come il grande parcheggio sotterraneo per i parlamentari costruito negli anni '70 a ridosso delle fondamenta della torre.

mercoledì 5 ottobre 2011

PRESENTATO A LONDRA IL NUOVO IPHONE 4S







LONDRA: il nuovo smartphone della Apple è stato presentato durante una conferenza stampa per  presentarlo Tim Cook, alla sua prima esperienza nel lancio di un prodotto.
Durante la conferenza è stato introdotto il nuovo iPhone 4s. Il design è identico al precedente ma vanta numerosi miglioramenti. Tra le novità il processore A5, dual core, che è presente anche su iPad. Migliorata anche l’antenna, che promette download più veloci ad una velocità raddoppiata. Anche la fotocamera è migliorata, passando a 8 megapixel e migliorando il flash: fare foto sarà più veloce e immediato.
Il lancio è stato preceduto da una lista dei successi della casa di Cupertino, che si conferma uno dei leader del settore tecnologico nel mondo. Durante la presentazione sono state elencate anche tutte le novità di iOs5, tra cui l’integrazione con Twitter di molte applicazioni, le funzionalità di iCloud e Myfriends, nuova applicazione di geolocalizzazione. L’update gratuito sarà disponibile dal 12 ottobre. Ma quello che colpisce di più è il nuovo smartphone: il web si è già scatenato per commentare le novità proposte da Apple.

martedì 4 ottobre 2011

L'ora esatta potrebbe passare da Greenwich a Parigi



Sono più di 120 anni che l'osservatorio di Greenwich scandisce il tempo per tutti noi, ma secondo alcuni ricercatori dell'International Bureau of Weights and Mesures di Parigi. Questo perchè secondo i francesi nell'era di internet della navigazione satellitare via gps viene richiesta una precisione assoluta nello scandire il tempo. Per questo motivo, sempre secondo Parigi, non possiamo più affidarci ad una macchina vecchia più di cento anni, ma dobbiamo utilizzare l'orologio atomico che diffonde l'ora esatta con straordinaria precisione.
Per gli Inglesi ovviamente si tratta di uno "sgarbo" molto grande e quindi si sta cercando di trattare in ogni modo.
L battaglia è appena iniziata e vedremo chi la spunterà...
 

Preoccupati per l'euro, Londra allenta il credito


«La spinta più forte per rilanciare l'economia inglese non posso annunciarla io perché non dipende da me». George Osborne si ferma un istante e aggiunge: «Arriverà dalla risoluzione della crisi dell'eurozona».

Ogni giorno da Londra si leva un appello, un richiamo, un incoraggiamento ai partner stretti nella guaina della divisa comune perché facciano un salto in avanti nell'integrazione, mettendo in sicurezza sé stessi e il Regno di Elisabetta. Domenica era stato il premier David Cameron ieri è stata la volta del Cancelliere dello Scacchiere. Fra loro s'è incuneato anche il pensiero cupo di un banchiere dei due mondi come Stephen King, chief economist del gigante anglo cinese Hsbc. «Il fallimento dell'euro scatenerebbe una nuova Grande Depressione».
In attesa che i partner agiscano Londra fa le barricate per rimettere in moto un'economia che l'Ocse ha indicato essere ferma un poco meno, ma non troppo, di quella italiana. E dà sfogo alla fantasia su innovativi strumenti monetari per affrancarsi dalla dipendenza dall'area euro racchiusa più che mai in un dato: il 40% dello scambio commerciale britannico avviene con il continente. E non solo, se è vero che lungo il braccio di mare che la divide dall'Irlanda corrono più manufatti e servizi made in Uk di quelli destinati a Brasile, Russia, Cina e India.
L'ansia per l'euro è giustificata e nemmeno manca, come accennato, la fantasia per immaginare nuovi mezzi capaci di accelerare l'uscita dalla crisi. George Osbone ieri al congresso del partito conservatore ha sfilato dal cilindro l'allentamento del credito. Si tratta di lasciar fare al Tesoro quanto le banche non fanno abbastanza: concedere finanziamenti alle imprese, quelle medio piccole prima di tutto. I dettagli mancano, ma l'ipotesi è che con il gettito di emissioni di bond siano comperate obbligazioni ad hoc emesse dalle società che cercano finanziamenti. In questo modo il Tesoro agirebbe da supplente rispetto alle banche che si sono impegnate a garantire linee di credito pari a 190 miliardi di sterline per il 2011. Troppo poco, secondo Osborne. Da qui l'idea di un nuovo stimolo che potrebbe anche essere coordinato - in forme ancora da definire - con la Banca d'Inghilterra. Un'altra ipotesi che veleggia da giorni lungo la linea Cancelliere-Governatore è l'istituzione di una banca con il solo mandato di finanziare le Pmi.
Le idee non mancano, ma per ora si rafforza una sola certezza. In attesa dell'allentamento del credito arriva l'allentamento quantitativo. Il comitato di politica monetaria della banca centrale sta progressivamente muovendo verso il sì a un nuovo round di quantitative easing, non meno di 50 miliardi, che potrebbe essere già deliberato nelle prossime settimane. Un altro po' di eccitante per un'economia inchiodata a sé stessa, ma pericolosamente minacciata da un'inflazione che galoppa verso il 5 per cento. Non c'è dubbio, anche Londra... ha bisogno dell'euro.
               fonte:  http://www.ilsole24ore.com 

lunedì 3 ottobre 2011

THE ROLLING STONE

"It's Only Rock'n Roll": è il titolo esemplificativo di un famoso disco del 1974 dei Rolling Stone, considerata la più grande rock band musicale di tutti i tempi. Prima di tutto la musica,certo, ma anche tante trasgressioni, eccessi, litigi e una morte misteriosa. I Rolling Stone si formano a Londra nell'estate del 1962.



 I componenti principale sono tre: Brian Jones, l'eclettico polistrumentista fondatore della band; Mick Jagger, il frontman e leader carismatico del gruppo e Keith Richards, talentuoso chitarrista blues. A questi si aggiungeranno Charlie Watts alla batteria e Bill Wyman al basso, oltre che al tastierista Ian Stewart, considerato il sesto membro non ufficiale della band. Sin dai primi concerti gli Stones ottengono un vasto successo, confermato da una buona risposta dei loro singoli d'esordio e dalla popolarità del primo album in studio ; "Aftermath" del 1966, che è una miscela esplosiva di blues, hard rock e tante altre sonorità che lanciano il gruppo come straordinaria novità della musica rock. il suono e l'immagine degli Stones, sin dall'inizio, si contrappone forzatamente all'altra grande band inglese che sta spopolando in quegli anni: parliamo dei Beatles, con cui verrà costruita (spesso apposta) una forte rivalità. Al primo disco si susseguono altri successi come " Their Satanic Majesties Request" del 1967 con la canzone "Ruby Tuesday", poi "Begars Banquest" del 1968 che contiene l'hit "Sympathy for the Devil" e "Let it Bleed", forse il loro album più completo, che esce nel 1969. Tuttavia questo anno verrà ricordato anche per un tragico eventoche sconvolge la band e i fan: il 3 Luglio Brian Jones allontanato dal gruppo solo pochi mesi prima per i suoi eccessi incontrollabili, viene ritrovato morto nella piscina della sua casa dopo un party. Sconvolti ma decisi a continuare, i Rolling Sones sostituiscono Jones dapprima con Mick Taylor (fino al 1975) poi con Ron Wood, attualmente uno dei membri della band. Già, perchè gli Stones, superata la crisi della fine degli anni Ottanta che li portò vicini allo scioglimento, hanno festeggiato il quarantennale della loro carriera nel 2002, dopo una serie impressionante di successi e di tour mondiali con centinaia di migliaia di spettatori ovunque. Voci di uno scioglimento nel 2012, data del 50° anniversario della band, ultimamente si fanno sempre più frequenti ma fino ad allora la leggenda continua...

domenica 2 ottobre 2011

ARRIVA IL PRIMO GOOGLE STORE A LONDRA



Oggi, per i fan di google, è stato aperto in anteprima mondiale il primo CHROME STORE. Si trova ovviamente a Tottenham Court Road via resa famosa dai numerosi negozi di elettronica. Lo store sarà al PC WORLD e rimarrà aperto fino a Natale. Per ora si tratta di un test, misurando la risposta del pubblico, diventando poi nelle speranze di "GOOGLE" il primo di decine di store sparsi per il mondo proprio come accade con Apple. Le linee dello store sono molto sobrie con l'azzurro che predomina nell'aria.
 Anche solo per curiosità se vi trovate a Londra un saltino non ci deluderà!!!



Appartamenti Londra



Visita Londra e risparmia